Il PCTO “La mano dell’autore dal cartaceo al digitale”. Per un’introduzione alla filologia italiana nella scuola secondaria di secondo grado

Autori

  • Ilaria Burattini Università di Bologna
  • Beatrice Nava Huygens Institute

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2704-8128/19540

Parole chiave:

filologia italiana, didattica del testo letterario, letteratura italiana, didattica della scrittura, scuola secondaria di secondo grado

Abstract

Sulla scorta delle nuove riforme scolastiche e della convinzione che lo studio della filologia a scuola possa effettivamente rappresentare una competenza trasversale, il contributo vuole presentare l’esperienza del PCTO “La mano dell’autore dal cartaceo al digitale. Dai Promessi Sposi all’Infinito”, progetto nato con lo scopo di sviluppare negli studenti un’educazione alla testualità, introducendo il concetto di testo letterario nel tempo. Attraverso i casi di studio offerti dai manoscritti di Manzoni e Leopardi, il contributo presenta le attività laboratoriali in cui sono stati coinvolti gli studenti per accedere al laboratorio dei due grandi scrittori e fornire competenze digitali applicate alla letteratura italiana. Gli studenti infatti, grazie a questi canali, sono stati stimolati a riflettere sulle proprie pratiche di scrittura, anche confrontandosi con i metodi di lavoro degli scrittori contemporanei, offerti dal progetto “A carte scoperte”.

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Pubblicato

2024-05-29

Come citare

Burattini, I., & Nava, B. (2024). Il PCTO “La mano dell’autore dal cartaceo al digitale”. Per un’introduzione alla filologia italiana nella scuola secondaria di secondo grado. Italiano a Scuola, 6(1), 77–92. https://doi.org/10.6092/issn.2704-8128/19540

Fascicolo

Sezione

Discussioni ed esperienze didattiche