A lezione di tolleranza: leggere il Decameron in classe

Autori

  • Luca Serianni Sapienza Università di Roma

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2704-8128/13042

Parole chiave:

didattica della letteratura, analisi del testo, Decameron, scuola secondaria di secondo grado

Abstract

La novella dei tre anelli (Decam., I 3) ha una lunga storia nella tradizione occidentale, dall’alto Medioevo fino a Lessing. La versione italiana, rappresentata, oltre che dal Boccaccio, da altre due fonti, sembra mostrare un atteggiamento di apertura verso le religioni diverse dal Cristianesimo. L’articolo si propone di illustrare questo aspetto, facendo leva sul Decameron e cercando di evitare il rischio di interpretazioni anacronistiche. Un uomo del Medioevo, come il Boccaccio, non poteva avere dubbi su quale fosse la vera religione, ma in questa novella lo scrittore assume una prospettiva diversa e l’eroe è il giudeo Melchisedèch, il quale conquista la stima e l’amicizia del Saladino asserendo che è impossibile, con mezzi umani, dirimere una questione di cui solo Dio può conoscere la soluzione.

Downloads

Pubblicato

2021-07-14

Come citare

Serianni, L. (2021). A lezione di tolleranza: leggere il Decameron in classe. Italiano a Scuola, 3(1), 331–342. https://doi.org/10.6092/issn.2704-8128/13042

Fascicolo

Sezione

Discussioni ed esperienze didattiche