Proposte

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Linee guida per gli autori

Ultimo aggiornamento: maggio 2020

I manoscritti presentati non dovranno essere stati pubblicati in precedenza, né proposti contemporaneamente a un’altra rivista. Le proposte vanno inviate alla direzione di Italiano a scuola e devono seguire le seguenti norme.

1) Formato di consegna dei testi

Redigere il testo in Microsoft Word usando il file modello [docx] (a cui occorre rifarsi per gli stili, il tipo e il corpo del carattere, l’articolazione del testo in paragrafi e sottoparagrafi).

2) Indicazione dell’autore

L’indicazione dell’autore va riportata con nome e cognome per esteso. In casi di più autori l’ordine è sempre quello alfabetico.

3) Tondo, corsivo e grassetto

Usare quanto più possibile il tondo.
Usare il corsivo nei seguenti casi:

  1. per le parole e le locuzioni oggetto del discorso o da mettere in rilievo;
  2. per i termini stranieri non entrati nell’uso comune;
  3. per i titoli dei libri, dei saggi in volume o in periodico, delle opere d’arte in genere.

Non usare il grassetto o limitarne l’uso ai casi di stretta necessità.
Non usare il sottolineato.

4) Uso delle virgolette

Usare le virgolette doppie basse (« ») per le citazioni esplicite all’interno del testo.

Usare le virgolette doppie (“ ”) per le citazioni all’interno delle citazioni tra virgo­lette basse e, se proprio indispensabile, per segnalare l’uso traslato di parole o espres­sioni.

Usare gli apici (‘ ’) per il significato di un lemma o di un’espressione.

5) Citazioni

Citazioni di lemmi: sempre in corsivo.

Significati dei lemmi: tra ‘apici’.

Es.: collineare ‘mettere sulla medesima linea’

Citazioni inserite nel testo: tra virgolette doppie basse « »

Es.: Migliorini nota che «se le lezioni pubbliche si tenevano di regola in latino, si facevano in italiano quelle private» …

Citazioni in infratesto (per i passi più lunghi): a capo prima e dopo e rientro a sinistra (come da template, stile “Citazione”), senza virgolette.

Es.: … come è stato osservato:

Le polemiche suscitate dalla pubblicazione del Vocabolario dell’Accademia hanno avuto se non altro un vantaggio: quello di riproporre alla meditazione degli studiosi concetti e problemi di capitale importanza (Migliorini 1960: 47).

6) Indicazione delle fonti bibliografiche

Le fonti bibliografiche devono essere indicate, sia nel testo sia nelle note, secondo il sistema di siglatura autore-anno, seguiti da due punti e il numero della pagina o dell’intervallo di pagine (indicando per esteso le centinaia identiche).

Quando ci si riferisce all’autore, l’anno e le pagine vanno indicate tra parentesi; quando ci si riferisce all’opera, le parentesi si omettono.

Es.: come sostiene Migliorini (1960: 47):
Es.: cfr. Migliorini 1960: 47-53

Per più citazioni di opere di uno stesso autore apparse nello stesso anno, far seguire l’indicazione dell’anno da a, b, c, ecc.

Es.: cfr. De Mauro 2007a: 45-47, 2007b: 234-257.

Nelle citazioni di opere di due autori, i cognomi vanno separati da una virgola

Es.: cfr. White, Arndt 1991: 102

Per opere di tre o più autori va riportato il primo cognome seguito da et al.

Es.: cfr. De Mauro et al. 1992: 39-40

7) Riferimenti bibliografici

Volumi

Demartini, Silvia (2014), Grammatica e grammatiche in Italia nella prima metà del Novecento. Il dibattito linguistico e la produzione testuale, Firenze, Cesati.

White, Ronald ‒ Arndt, Valerie (1991), Process Writing, Harlow, Longman.

De Mauro, Tullio ‒ Padalino, Elda ‒ Vedovelli, Massimo (1992), L’alfabetizzazione culturale e comunicativa. L’esperienza di educazione degli adulti nel distretto Scandicci-Le Signe: risultati e proposte, Firenze, Giunti Marzocco.

Contributi in volumi miscellanei

Ascoli, Graziadio Isaia (1873), Il Proemio all’«Archivio glottologico italiano», in Id., Scritti sulla questione della lingua, a cura di Corrado Grassi, con un saggio di Guido Lucchini, Torino, Einaudi, 2008, pp. 5-44.

Dardano, Maurizio (1994), Profilo dell’italiano contemporaneo, in Luca Serianni, Pietro Trifone (a cura di), Storia della lingua italiana, vol. 2 Scritto e parlato, Torino, Einaudi, pp. 343-430.

Migliorini, Bruno (1962), Cento anni di lessico italiano, in Giacomo Devoto, Bruno Migliorini, Alfredo Schiaffini, Cento anni di lingua italiana (1861-1961), Milano, Scheiwiller, pp. 21-38.

Articoli in riviste

Bonomi, Ilaria (1996), Note sull’insegnamento della grammatica italiana nella scuola elementare tra il 1860 e i primi del ’900, in «Acme. Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano», 49/1, pp. 99-129.

I link a siti web devono essere citati per esteso e seguiti dall’indicazione tra parentesi (ultima consultazione: GG.MM.AAAA):

Es.: https://italianoascuola.unibo.it/article/view/9996 (ultima consultazione: 20.05.2020)

La stringa del link non deve essere mandata a capo in alcun modo e sarà sistemata dalla redazione in base all’impaginazione complessiva del contributo.

9) Figure, grafici e tabelle

Tutte le figure, i grafici e le tabelle devono essere accompagnate da didascalia numerata così come esemplificato nel file del template.

I rinvii nel testo vanno sempre realizzati con Fig. X, Tab. Y, Grafico X in modo che il rapporto tra testo e figura/grafico sia garantito dalla numerazione e la redazione possa impaginare le figure con una certa libertà svincolata da una specifica posizione. Vanno sempre evitate forme di rinvio come ad esempio “Il grafico seguente…”, “la tabella sotto…” o simili.

10) Note a piè di pagina

Nel testo, il numero di rimando alla nota va collocato prima della punteggiatura. Chiudere ciascuna nota con un punto fermo e non inserire alcuna riga vuota tra una nota e l’altra.

11) Abbreviazioni

Id., Ead. = Idem, Eadem

ed., edd. = edizione/i

cap., capp. = capitolo/i

cfr. = confronta

n., nn. = numero/i (nota va invece scritto per esteso, in tondo)

p., pp. = pagina/e

vol., voll. = volume/i

figura: fig.

tabella: tab.

vedi/confronta: cfr.

Ricerca

Nella sezione Ricerca vengono pubblicati contributi originali, che avranno superato positivamente la procedura double-blind peer-review da parte di due revisori. Questa sezione comprende saggi di impostazione scientifica e di contenuto teorico, metodologico o applicativo legati ai temi della rivista, corredati da una dettagliata bibliografia. La Redazione accetta proposte esterne per la pubblicazione di articoli. L’autore deve fornire un abstract e alcune parole chiave per identificare rapidamente la tematica affrontata. La rivista accetta solo articoli in italiano.

Discussioni ed esperienze didattiche

In questa sezione si pubblicano contributi brevi con carattere di resoconto di esperienze didattiche legate all’insegnamento dell’italiano. I contributi di questa sezione sono sottoposti a processo di double-blind peer-review da parte di due revisori. La rivista accetta fonti in qualsiasi lingua, purché vi sia una versione in francese, inglese o italiano.

Aggiornamento

In questa sezione, la rivista ospita schede di lettura di libri rilevanti per l’insegnamento linguistico usciti nell’anno precedente la pubblicazione, resoconti di convegni scientifici e articoli di presentazione e commento di documenti ufficiali legati agli ordinamenti didattici.

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